Il nostro sito è dedicato a coloro che vorrebbero uscire da una fase storica che ci vede incagliati nella contrapposizione tra una sedicente ragione, che crede di potersi accreditare come tale solo col negare per partito preso le cause soprasensibili della realtà, e una religiosità involuta verso irrazionalismo, oscurantismo, dogmatismo.
La nostra idea è che sia doveroso e impellente indagare l’essere con le armi della logica e del rigore razionale, anche per levare l’anima sia dalle mani di chi la vuole incapace e non autonoma, dipendente per la sua salvezza dai riti e dai dogmi di una religione istituzionale, sia da chi pretende di curarla con metodi arbitrari e pseudoscientifici, privi di rigore logico e metodologico, senza mai aver definito razionalmente che cos’è l’anima, che cosa sia la sua salute e la sua malattia, che cosa sia normalità e che cosa no.
La nostra intenzione è di riprendere il cammino iniziato dalla scuola eleatica di Parmenide, proseguito dalla dialettica di Socrate e dall’ontologia di Platone, quel cammino che si è interrotto nell’evo di mezzo per via della disastrosa divaricazione verificatasi nel Cristianesimo storico tra ragione e dogma di fede, dopo la sua trasformazione in religione ufficiale di Roma e a causa dell’elaborazione dogmatica svoltasi nei grandi concilii del IV e V secolo.
Lo scritto che qui mettiamo a disposizione di chiunque voglia impegnarsi seriamente in una riflessione personale può fornire il fondamento di un sapere scientifico certo ma non materialista, e ben lontano dai ciechi fideismi delle religioni superstiziose.
Chiunque voglia mettersi in contatto con il dottor Gregorio Agis, per qualunque motivo, può farlo all’indirizzo: civitas@hotmail.it.
Il Lettore è invitato a continuare la ricerca sul vero essere: indagheremo salute e malattia dell’anima con metodologia socratico-platonica. Desideri, volontà, sentimenti e il loro rapporto con i contenuti conoscitivi dell’anima, distinzione tra tendenze razionali e tendenze irrazionali, la radice del male e i suoi effetti nella vita comune; tutte queste conoscenze sono importanti per capire l’uomo, il senso della sua vita e della storia, e dello smarrimento di cui è vittima. E forse, ragionando in termini semplici, dando definizioni chiare e rigorose, ed eliminando le fumosità pseudorazionali proprie della moderna psicoanalisi, che velano l’anima a sé stessa, e anche i condizionamenti della religione superstiziosa, che la ingannano, troveremo la via d’uscita.
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Per chi, dopo l'ontologia e la cura dell'anima, voglia proseguire la ricerca sull'essere e sul bene,
abbiamo approntato un altro scritto, che tratta di etica; il nostro intento è di uscire dal dilemma che inceppa
gli uomini della nostra epoca, i quali si trovano a dover scegliere tra una morale cattolica sempre più inaccettabile
e un senso morale ancora imprecisato, un'etica laica che non sa sostenersi con argomentazioni logiche; senza contare
che troppo spesso l'uomo contemporaneo scade in un inconcludente edonismo, se non nel totale disinteresse per il bene.
Si ritroveranno qui le idee socratico-platoniche di giustizia come realizzazione del bene, di virtù come
capacità ovvero scienza applicata, e di felicità come fine ultimo della vita umana. Avvisiamo che Il fondamento
dell'etica va letto per terzo, e che cioè gli scritti vanno affrontati nell'ordine giusto, perché sono progressivi,
in quanto senza i fondamenti dell'ontologia e della psicologia platonica sarebbe impossibile accettare quei risultati
che ne sono le conseguenze logiche. Il nostro sito verrà arricchito in seguito di scritti più avanzati sugli stessi
argomenti; prego il Lettore che sia interessato ad addentrarsi sulla via che, umilmente e con amore, gli additiamo di
mettersi in contatto con noi per qualunque motivo: sia per criticare le nostre tesi e confutarle che per chiedere
approfondimenti o consolidamenti delle nostre argomentazioni, all'indirizzo di posta elettronica civitas@hotmail.it.
Gregorio Agis
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Per il Lettore che abbia ormai preso dimestichezza con il sistema di idee e la terminologia da noi proposti nel corso degli scritti precedenti,
offriamo qui uno studio più avanzato, che si occupa della Natura. Infatti avevamo lasciato in sospeso un quesito, che è invece della massima importanza:
che genere di forze governano il mondo naturale e la storia umana? Come agiscono? Che intenzioni hanno? Cercheremo una risposta nello scritto principale,
che si intitola La Natura. Studio sulle forze che governano il mondo dei corpi
aggregati.
Seguiranno poi due Complementi: il primo si intitola: Il Cristianesimo storico è la sconfitta di Cristo?
e il secondo: Sull’eutanasia.
Questi toccheranno un punto assai delicato: che cos’è realmente il Cristianesimo storico? che funzione ha avuto? e quali erano le vere intenzioni di Cristo,
quando lo ha seminato? Le tesi contenute in questi scritti vanno viste sullo sfondo della nostra scienza dell’essere e dell’anima, perciò avviso qui i Lettori
che essi non sono da affrontare per primi, ma sono testi difficili e, per chi è impreparato, sconcertanti; si può dunque addentrare in essi solo chi abbia già
affrontato con serietà e onestà concettuale la lettura delle nostre opere precedenti e abbia riflettuto criticamente su di esse.
Ribadisco inoltre che chiunque voglia dibattere con me, ma con argomentazioni razionali e tesi fondate, non con insulti e intolleranza fideista,
può farlo contattandomi al mio indirizzo civitas@hotmail.it.
Gregorio Agis.
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Dopo i primi scritti di fondamento, invitiamo ora il Lettore, o la Lettrice, ad addentrarsi in un itinerario
più avanzato: offriamo nel nostro sito uno studio sul concetto di realtà che si intitola L'ESSERE,
L'ANIMA, I MONDI. Si troverà che forse molte cose che diamo par scontate non sono scontate affatto:
ci si troverà, per esempio, a dover correggere, dopo la rettificazione dei concetti di materia, corpo,
oggetto ed esperienza già operata ne Il fondamento della ricerca, anche quelli di normalità, realtà e sogno,
e si troverà un nuovo rapporto tra misticismo e logica. Parleremo di estasi, visioni, sogni e anche di quei
fenomeni che i positivisti chiamano O.O.B.E., out of the body experiences, polemizzando garbatamente con loro
per il cattivo uso che fanno del linguaggio e per i loro errori di metodo. Infine parleremo di bellezza, beatitudine
e paradiso, di vero mondo cioè, e potremo uscire dalla vecchia esperienza ingannevole, e dall'antitesi tra religione
irrazionale e scienza razionalista, cioè falsamente razionale: la scienza dell'essere ci farà scoprire la vera realtà,
il mondo dell'anima, quella che all'esperienza umana è nascosta; e si dissolverà la realtà fasulla in cui oggi sono irretiti
i sensi umani.
Prosegue dunque la serie di studi approntati, per chi sappia accettarli ed impegnarsi, da
Gregorio Agis
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In questo nuovo scritto, che è un complemento al precedente studio intitolato L’Essere, l’Anima, i Mondi, vorrei offrire alle Lettrici e ai Lettori, che abbiano saputo seguirmi nei precedenti ragionamenti, il racconto di come, grazie alle mie nozioni di ontologia, psicologia, etica, cosmologia e fisica spirituale, io sia stato in grado di ritrovare il mio gatto nel mondo del post mortem e di riprendermelo. No, non sono impazzito, e non sto scherzando: chi abbia saputo rettificare insieme a me i concetti di essere e di realtà nella propria anima e mi abbia seguito durante i viaggi nei veri mondi descritti nell’opera principale, saprà capire l’intrinseca razionalità e normalità anche di ciò che dico in questo complemento, che si intitola: Ritrovare Giacinto. Per un ulteriore approfondimento del nostro nuovo concetto di realtà. Raccomando però alle persone che facilmente si impressionano quando si parla di anime disincarnate e di post mortem di accostarsi a tale scritto con cautela, onde non venirne troppo perturbati. E’ uno scritto avanzato: non affrontatelo per primo, ma seguite, per favore, l’itinierario come l’ho svolto nel presente sito. Rinnovo anche l’invito a metterVi in contatto con me per qualsiasi cosa (tranne che per insultarmi) tramite l’indirizzo civitas@hotmail.it, e ringrazio tutti coloro che mi abbiano prestato attenzione
Greogorio Agis.
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Ho voluto radunare e riordinare la parte della materia già trattata nei precedenti scritti di questo sito riguardante l’anima e completarla, allo scopo di fornire uno strumento ai miei Lettori, quasi un manuale, che consenta all’anima di ritrovare sé stessa, le sue facoltà e virtù, le quali in genere si trovano eclissate e inceppate nell’uomo che si identifichi con il processo biologico o con qualcosa di creato da un essere superiore e onnipotente.
Scriviamo queste note di psicologia veramente scientifica, fondata cioè su assiomi e procedente per deduzioni, e che si esprime in un linguaggio fatto di termini definiti con rigorosa precisione, in totale antitesi con la psicoanalisi, e anche con la psicologia empirica contemporanea, con tutte quelle pseudoscienze razionaliste che non riescono nemmeno a vedere l’anima come essere, e sono continuamente in cerca della “base fisica” della coscienza e dei suoi contenuti, con risultati oscurissimi; tutti questi pretenderebbero di curare l’anima, ma inevitabilmente ignorano quale sia il suo bene e quale il suo male, visto che non sanno nemmeno vederne l’essere.
Se il Lettore, o la Lettrice, ragionando liberamente e ascoltandoci saprà diventare autonomo, Egli o Ella saprà trovare il bene da sé, senza cadere nelle trappole delle false immagini di salute e di normalità, e di redenzione, che vigono nella cultura comune.
Sempre inteso che chi desideri discutere con me civilmente, con ragioni e obiezioni fondate, ma senza insulti e dileggio né minacce, può scrivermi alla mia casella di posta: civitas@hotmail.it.
Milano, 4 marzo 2009.
Gregorio Agis.
Greogorio Agis.
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Questo nuovo testo che propongo, L’umanità come malattia dell’anima, è la continuazione del precedente L’anima. Sono le due parti di un manuale di psicologia razionale, fondata su principi socratici e condotta mediante logica assiomatico-deduttiva. Nella prima parte osservammo l’anima sana e le sue facoltà, ora osserviamo la malattia. Spero con questo di dare un modesto contributo al progresso verso la salute mentale e spirituale, e dunque verso la felicità, delle persone che mi leggeranno con la dovuta attenzione e la dovuta libertà di pensiero. Gregorio Agis.
Sempre inteso che chi desideri discutere con me civilmente, con ragioni e obiezioni fondate, ma senza insulti e dileggio né minacce, può scrivermi alla mia casella di posta: civitas@hotmail.it.
Milano, giugno 2009.
Gregorio Agis.
Greogorio Agis.